«Quando facevo i ritratti alla gente iniziavo dagli occhi. Li studiavo per minuti e minuti, li abbozzavo con la matita e quello era il segreto perchè una volta che voi avete disegnato gli occhi.. Succede che tutto il resto viene da sè, è come se tutti gli altri pezzi scivolassero da soli intorno a quel punto iniziale [...] il problema è: dove cavolo sono gli occhi del mare?»
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«Sapeva ascoltare, e sapeva leggere. Non i libri, quelli son buoni tutti, sapeva leggere la gente. I segni che la gente si porta addosso.»
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«Riassumendo il microevento: c'è una rivoluzione tecnologica che d'improvviso rompe i privilegi della casta che deteneva il primato dell'arte.»
| VOTI: 1 |
«Ogni quadro è in definitiva una promessa non mantenuta, e ogni museo una intollerabile via crucis di promesse non mantenute. E davanti a un quadro è uno dei posti migliori in cui esperire il sentimento dell'impotenza. Stando cosi le cose, guardare i quadri è un'attività che conviene centellinare, per non farsi travolgere da quell'impasto di goduria e frustrazione a cui solo anime sottilmente perverse possono sopravvivere.»
| VOTI: 1 |